Giano bifronte

 

 

sound work, 1997

“presentata nel ’97 con “Studi Ricerche Contemporanee” a Palazzo delle Esposizioni di Roma per la mostra “Città e Natura” a cura di Carolyn Christov Bakargiev, Ludovico Pratesi, Maria Grazia Tolomeo, l’opera è stata riproposta nel 2015 presso la Galleria Interno 14, Roma. Giano Bifronte è il racconto di una mia storia senza immagini. Volevo verificare cosa succede se si esclude il senso della vista, pur avendo questa capacità. E’ come se quello che si ascolta facesse parte di un’altra dimensione, quella onirica; oppure come se la nostra esistenza fosse un sogno ad occhi aperti. E’ il risultato di una mia diretta registrazione di suoni, tra i quali baccelli da me scossi. Coincidenza ha voluto dopo 18 anni io tornassi in Via Carlo Alberto dove si trova appunto la Galleria Interno 14 e dove io esattamente raccolsi i baccelli degli alberi Gleditsia”. Federica Luzzi, 2015

presented in 1997 with “Studi Ricerche Contemporanee” at Palazzo delle Esposizioni in Rome for the exhibition “Città e Natura” curated by Carolyn Christov Bakargiev, Ludovico Pratesi, Maria Grazia Tolomeo, the work was revived in 2015 at the Interno 14 Gallery, Rome. Giano Bifronte is a my story without images. I wanted to verify what happens if the sense of sight is excluded, despite having this ability. What you hear is like being part of another dimension, the oneiric dimension; or like our existence is a daydream. It is the result of my direct recording of sounds, among which pods shaken by me. After 18 years, coincidentally I got back to Via Carlo Alberto where is located Interno 14 Gallery and where precisely I collected the pods of the Gleditsia trees”. Federica Luzzi, 2015